Metzorà
Mashiach inizierà la Redenzione ed è associato al culmine della vita e della vitalità. Come può quindi il suo nome essere legato alla lebbra (tzaraat), che viene identificata con morte ed esilio?
Chiaramente i genitori si rallegrarono della guarigione ma, allo stesso tempo, temettero di essere stati vittime di un atto di stregoneria.
La fiducia è la chiave del successo in tutti i campi della nostra vita; è sempre un piacere avere a che fare con persone che onorano la propria parola.
Ritorni felici: Due fiumi ti portano a casa: uno scorre con lacrime amare di rimorso mentre l’altro con dolci lacrime di gioia. Per la maggior parte della storia, il viaggio principale era quello amaro. Poichè solo dopo che sei impregnato in quelle acque, puoi alzarti ed abbracciare il tuo D-o con gioia.
Tuttavia ora abbiamo patito sofferenze oltre misura. Ciò che il nostro popolo ha sofferto in paesi attraverso l’oceano ha purificato ogni macchia e sbiancato ogni veste delle nostre anime, purificandoci ed innalzandoci verso l’alto.
La notte è passata. È il pomeriggio prima di Shabbat.
Abbiamo pianto abbastanza lacrime amare. Ora è il momento di tornare con gioia.
Adattato dalle parole del Rebbe di Lubavitch da Tzvi Freeman. Fonti: Margela B’Fuma D’Rava 5746, benedizione della Vigilia di Yom Kippur 5750







































