Domanda: Mi è stato detto che siccome non ho usato le mie pentole chamètz per più di quattro anni, le posso utilizzare per Pèsach. È vero?

Risposta: Effettivamente, secondo alcune opinioni halachiche, esiste il concetto che alcuni tipi di utensili che non sono stati usati per più di un anno, perdono tutti i residui del loro gusto originale e quindi non devono essere kasherizzati. Tuttavia, è possibile appoggiarsi a questo appiglio, che non è accettato da tutte le autorità halachiche, solo in alcune circostanze estreme, come nel caso di un servizio di porcellana costoso che non può essere kasherizzato nell’acqua bollente e che altrimenti dovrebbe essere gettato. Ma anche in un caso del genere, i piatti vanno kasherizzati facendoli passare in una fornace. Consiglio di parlare con un rabbino per determinare se i propri utensili rientrano nella categoria di ‘circostanze estreme’.

Nel caso di piatti normali (non di porcellana) chamètz, essi devono essere kasherizzati anche se sono rimasti nell’armadio inutilizzati per anni.

La cosa più pratica è comprare pentole, piatti e utensili vari nuovi e tenerli esclusivamente per Pèsach; in questo modo, prima di Pèsach ci si limita a chiudere i pensili chamètz e tirare fuori gli utensili kashèr lePèsach senza dover fare la kasherizzazione. Nei negozi discount e nei mercati è possibile trovare utensili economici.

Tanti auguri di chag kashèr vesamèach,

Rav Menachem Posner, per gentile concessione di Chabad.org