Qual è la fonte Biblica per i Quattro Figli Menzionati nella Haggadà?
Le risposte date ai quattro figli si trovano in quattro parti diverse della Torà. Infatti la Torà ci istruisce di raccontare la storia dell’Esodo ai nostri figli ben quattro volte, e in ogni parte il testo ci dice di raccontare la storia diversamente a seconda del tipo di domanda. Pertanto, gli autori della Haggadà hanno usato questi versi come guida per relazionarsi ai quattro tipi di figli.
Ecco le fonti nella Torà:
Il figlio saggio si trova in Deuteronomio 6,20-23, da notare la domanda e la risposta lunga e dettagliata:
“Se tuo figlio ti chiede nel tempo a venire dicendo,‘quali sono le testimonianze, gli statuti e le ingiunzioni che il Sign-re nostro D-o vi ha comandato?’ Dirai a tuo figlio, ‘eravamo schiavi del Faraone in Egitto e il Sign-re ci ha portato fuori dall’Egitto con una mano forte. E il Sign-re diede segni e prodigi, grandi e terribili, sull’Egitto, sul Faraone e su tutta la sua famiglia, davanti ai nostri occhi. Ed Egli ci portò fuori da lì, affinché Egli ci potesse portare e darci la terra che Egli giurò ai nostri padri…”
Il figlio malvagio si trova in Esodo 12,26-27, da notare il tono indifferente e sarcastico della sua domanda: “che cos’è questa funzione religiosa per voi?” togliendosi dalla questione.
“E accadrà quando i vostri figli vi diranno: ‘Che cosa è questo rito che avete?’ E Direte: ‘È il sacrificio di Pèsach al Sign-re, il Quale passò oltre alle case dei figli d’Israele in Egitto, quando percosse gli Egizi, e salvò le nostre case’.”
La domanda del figlio semplice e la risposta appropriata si trovano in Esodo 13,14, da notare lo scambio di parole semplici:
“E accadrà se tuo figlio ti chiederà in futuro dicendo: ‘ Che cosa è questo?’ gli dirai: ‘Con braccio forte il Sign-re ci trasse dall’Egitto, dove eravamo schiavi’.”
Il figlio con il quale deve essere il genitore a iniziare la discussione è
menzionato in Esodo 13,8
“E racconterai a tuo figlio in quel giorno dicendo: ‘per questo, il Sign-re ha operato per me, quando io sono uscito dall’Egitto’.”
Il Rebbe di Lubàvitch, Rabbi Menachem Mendel Schneerson, insegnò che oggigiorno c’è un quinto figlio, colui che non è neppure presente al Sèder, totalmente ignaro della sua grande e maestosa eredità. È nostro dovere prendere l’iniziativa e cercare questi figli e figlie, invitandoli nella nostra casa e condividendo le nostre bellissime tradizioni con loro.
Rav Menachem Posner per gentile concessione di Chabad.org
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