ב"ה

Pensieri sull'Haggadà

Come Un Settantenne
Il Rebbe di Lubàvitch chiede allora per quale motivo rabbi El’azàr si meravigli tanto del proprio insuccesso, se comunque la sua anzianità era soltanto apparente.
Cosa Dice il Saggio
Apparentemente la sua domanda è molto semplice, tutt’altro che profonda; è quella che potrebbe porre una persona qualunque.
Chi è il saggio
Il saggio non attribuisce importanza a se stesso, si annulla di fronte ad Hashèm e gli è completamente devoto.
Uno Saggio e Uno Malvagio
Il saggio non può dire: «Cosa ho a che vedere io con il malvagio?!?» poiché tutti gli ebrei sono legati fra loro e responsabili uno dell’altro.
Il Quinto Figlio
Il quinto figlio si è talmente allontanato dalla Torà, che non è neppure a conoscenza dell'esistenza di un seder o è privo di qualsiasi sentimento di appartenenza al suo popolo e non vede la necessità di parteciparvi
I Numeri del Séder
Si osserva però che anche la matzà si mangia per ricordare che “i nostri avi furono liberati dall’Egitto”: perché allora le matzot del Séder sono tre e non quattro?
Considerazioni sul Profeta Elia
Elia il Tishbì quindi, come ebreo d'eccezione, come ebreo esemplare, perché come ci dicono i libri dei Ketuvim.
La Quinta Domanda
Nostro figlio ci chiede e noi gli rispondiamo. Ma allo stesso tempo, prende luogo anche un altro dialogo – un dialogo in cui noi domandiamo, e nostro figlio ci spiega.
Alla Metà della Notte…
Come può un evento prodursi in una particella temporale (in questo caso quella che divide le due parti della notte)?