Colui che si annulla completamente di fronte ad Hashèm, colui che non percepisce se stesso come un’entità in sé bensì come una semplice creatura del Signore, strettamente legata a lui; questo è un saggio. Il saggio non attribuisce importanza a se stesso, si annulla di fronte ad Hashèm e gli è completamente devoto.
Colui che adotta questo atteggiamento, esegue e osserva tutti i precetti nella stessa maniera, poiché il fatto di comprendere, oppure no, il motivo e il senso delle mitzvòt non comporta alcuna differenza. Non osserva i precetti con maggiore voglia e zelo quando ne comprende il senso, poiché non attribuisce nessuna importanza alla ragione. Egli annulla la sua mente, è devoto ad Hashèm. Poiché ogni precetto è la volontà del suo Creatore, il saggio lo osserva con il massimo ardore ed entusiasmo anche quando non lo capisce.
Al contrario, colui che non è sottomesso e considera se stesso come un’entità importante anche di fronte ad Hashèm, riesce a realizzare facilmente ciò che la sua mente concepisce, mentre incontra notevoli difficoltà nell’osservare le leggi che non hanno una motivazione logica.
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