Domanda: Non capisco, perché alcune brave persone muoiono giovani? Recentemente ho perso un amico che era la persona migliore che conosco. Allo stesso tempo mi vengono in mente numerose persone non altrettanto buone che vivono la bella vita. Dove sta la giustizia? Puoi aiutarmi a trovare il senso di questo mondo capovolto?
Risposta: Permettimi di raccontarti una storia.
C’era una volta un grande dibattito in cielo. Esso riguardava un’anima bellissima e preziosa che il Sign-re aveva appena creato. Gli angeli discutevano su cosa fare con l’anima. Un gruppo di angeli pretendeva che l’anima rimanesse in cielo, “essa è troppo pura, troppo santa per affrontare le bruttezze del mondo inferiore” dissero, “chissà cosa le succederà in un mondo di tentazioni e malvagità, meglio che rimanga qui”.
L’altro gruppo di angeli pretendeva l’esatto contrario: “è vero che quest’anima emette una luce divina particolare, ma è proprio per quel motivo che essa deve scendere giù in terra. Immaginate quanta bellezza e bontà essa potrà portare al mondo buio. Che senso ha tenere un’anima del genere in cielo? Lasciatela scendere in terra e far splendere la sua luce lì."
E così discussero avanti e indietro, ogni parte inflessibile nella sua opinione, fino a che fu chiaro che non potevano risolvere la questione da soli e che avevano bisogno di un’Autorità Superiore. Il caso fu presentato al Sign-re Onnipotente. Gli angeli presentarono le loro opinioni davanti alla corte celeste. Il Sign-re ascoltò entrambi le parti. E questa fu la sua risposta:
“Effettivamente è triste inviare un’anima talmente immacolata in un mondo talmente buio. Tuttavia ciò è la Mia volontà. Infatti ho creato il buio solamente affinché anime come queste possano trasformare il buio in luce. L’intero scopo della creazione è che il mondo inferiore venga raffinato tramite le buone azioni degli esseri umani. Ciò non può essere ottenuto dalle anime in cielo, bensì solo tramite le anime nei corpi. Perciò anche quest’anima così perfetta e pura deve scendere in terra”.
Il primo gruppo di angeli, che aveva chiesto che l’anima restasse in cielo, era deluso. Gli angeli non riuscivano a comprendere come un essere talmente spirituale avrebbe potuto sopravvivere in un mondo fisico. Il Sign-re si rivolse a loro e disse: “Per quanto riguarda la vostra richiesta di tenere l’anima qui, ve la concedo parzialmente. Nonostante essa debba lasciarci per scendere giù in terra, non passerà molto tempo prima che essa tornerà a noi. Infatti il suo soggiorno in terra sarà breve poiché un’anima talmente brillante non avrà bisogno di molto tempo per completare la sua missione. Presto sarà libera di tornare in cielo”.
Il Sign-re si rivolse poi al secondo gruppo e chiese loro: “Siete soddisfatti con ciò? Accettate che quest’anima potrà essere in terra per un tempo limitato?”
Risposero gli angeli, “si, ogni giorno che essa è in terra è una benedizione”.
Dopo la scomparsa di una persona cara si sente di aver perso una cosa preziosa. Si sente un vuoto nel cuore e spesso ci si domanda perché il nostro caro è stato portato via da noi. Tuttavia allo stesso tempo si può essere grati per il fatto che esso ci è stato dato, si può essere grati per aver avuto un’anima talmente bella nella propria vita. Il mondo ha il grande merito di avere questi ospiti celesti nel pianeta terra. Anche se è solo per un tempo breve, prendiamo tutto ciò che possiamo avere.
Presto tutte le anime saranno riunite, che sia adesso, amen. Intanto ringraziamo D-o per il dono di ogni giorno.
Di Rav Aron Moss, per gentile concessione di Chabad.org
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