Le prime due sere di Pesach conduciamo un Seder, un evento al tempo stesso festoso e solenne. Attorno ad un tavolo apparecchiato maestosamente con i nostri più preziosi cristalli e i migliori vini kashèr, riviviamo l’esodo dall’Egitto dei tempi antichi. Inoltre, preghiamo per l’imminente redenzione, affinché avvenga presto.
Sulle Orme dei Nostri Padri Durante la lettura della haggadà, ogni persona si considera come se stesse uscendo dall’Egitto. Iniziamo con i nostri antenati, Avrahàm, Yitzhak e Ya’acòv siamo insieme al nostro popolo mentre scende in esilio e subisce crudeli oppressioni e persecuzioni. Siamo con loro quando D-o manda le dieci piaghe per punire il Faraone e la sua nazione, e anche durante il passaggio del Mar Rosso. E siamo testimoni della mano miracolosa di D-o quando si dividono le acque, permettendo al popolo di Israele di passare e quando poi le acque riprendono il loro corso naturale, sommergendo le legioni egiziane.
La Matzà Shmurà
“Shmurà” significa “controllata”, ed è una definizione adatta per questa matzà (pane non lievitato). Il grano viene meticolosamente sorvegliato e protetto da ogni contatto con l’acqua fin dal momento del raccolto, poiché l’acqua potrebbe causare la lievitazione, rendendo il prodotto non adatto all’uso durante Pesach.
Queste matzòt sono di forma rotonda, impastate e modellate a mano, simili alle matsot cotte dai nostri avi mentre uscivano dall’Egitto. Vengono cotte sotto una stretta supervisione rabbinica, per evitare ogni possibilità di lievitazione durante il processo di cottura.
Bisognerebbe usare tre matzòt shmuròt sul vassoio del seder, per ognuna delle due sere.
Matzà: Il Cibo della Fede
Abbiamo lasciato l’Egitto talmente in fretta che non c’è stato tempo per aspettare che l’impasto lievitasse, e abbiamo mangiato la matzà, pane non lievitato.
Partendo soltanto con questo cibo non lievitato i nostri padri si sono affidati con devozione all’Onnipotente, affinché fornisse sussistenza per la nostra intera nazione di uomini, donne e bambini. Lo ricordiamo ogni anno; mangiando le matzòt le prime due sere,adempiamo al comandamento: "Tu mangerai matzòt…
Il più Umile dei Cibi
La stessa matzà è simbolo di fede: al contrario del cibo lievitato, infatti, la matzà non è arricchita di olio, miele e così via. Si tratta, semplicemente di acqua e farina non lievitata. Analogamente, gli unici componenti della fede sono l’umiltà e la sottomissione a D-o, che risultano dalla comprensione della nostra nullità e povertà intellettuale in contrasto all’infinità e alla saggezza del Creatore.
Pubblicato da Naar Israel
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