La Ke’arà – il Vassoio del Seder

Si mettono tre matzòt sul tavolo, una sopra l’altra. Esse simboleggiano i tre tipi di Ebrei: Kohèn, Levi e Israel. Inoltre, esse ricordano le tre misure di farina fine con cui Avrahàm disse a Sarà di fare matzòt quando ricevettero la visita dei tre angeli.

In seguito, quando si spezza la matzà di mezzo, rimangono ancora i due pani interi di “lechem mishnè” (pane doppio), come si usa di Shabbàt e in tutte le altre feste.

Su un vassoio, si dispone quanto segue:

Betzà - Uovo Sodo
Karpas- Cipolla Cruda o Sedano
Chazeret- Cren o Gambi di Lattuga Romana
Zeroà- Collo di Pollo Arrostito o zampa di bovino
Maròr- Gambi di Lattuga Romana o Cren (rafano)
Charoset- Impasto di Mele, Pere, Noci e Vino

Significato e Simbolo della Ke’arà

1. Zeroà – il collo di pollo arrosto. (Preparazione: rimuovere la carne dal collo di un pollo e arrostirlo da ogni lato). Esso simboleggia il sacrificio pasquale portato al Tempio do Gerusalemme il pomeriggio della vigilia di Pessach.

2. Betzà – l’uovo sodo. È simbolo del sacrificio festivo che si portava al Tempio, in aggiunta all’agnello pasquale.

3. Maròr– le erbe amare. Sono simbolo delle amare sofferenze patite dagli Ebrei in Egitto.

4. Charoset – l’impasto di mele, pere, noci e poco vino (preferibilmente rosso.) Questo miscuglio ricorda la malta e simboleggia quella che i figli di Israele, schiavi in Egitto, usavano per fare i mattoni.

5. Karpas – la cipolla cruda, patata bollita e sbucciata, o sedano.

6. Chazeret – altre erbe amare. Da usare come maròr nel “sandwich” – Korech – del Seder.

 

Pubblicato da Naar Israel