II Samuele 22:1-51
La haftarà di questa settimana descrive il canto che il re David compose in vecchiaia, un canto che ricorda la Cantica di Moshè descritta nella parashà di questa settimana.
Il canto di David esprime gratitudine a D-o per averlo salvato da tutti i suoi nemici. Egli inizia con le parole ben note, “Il Sign-re è la mia roccia e la mia fortezza”. Continua poi il canto con una descrizione del dolore e le difficoltà che ha subito e ribadisce che si è sempre rivolto a D-o nei suoi momenti di sconforto. Il re descrive la reazione del Sign-re a coloro che l’hanno tormentato: “il Sign-re ha tuonato dal cielo…ed Egli inviò frecce e li scagliò, lampi e li frustrò…”
David attribuisce la sua salvezza alla sua attenzione nel seguire la volontà di D-o. Il canto finisce con parole di ringraziamento di David: “Perciò io ti ringrazierò o Sign-re, tra le nazioni, ed al Tuo nome canterò lodi. Egli da una grande salvezza al Tuo re ed è gentile con il Suo unto, a David e il suo seme, per sempre”.
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