Nella parashà di questa settimana la Torà afferma una legge interessante riguardo i sacrifici che sono stati consacrati per essere portati nel Bet Hamikdash (il Tempio Santo).

La legge dice che una volta che un particolare animale è stato designato come un korbàn (sacrificio), non può essere scambiato con un altro animale, anche se il secondo è di qualità superiore.

Se questa legge viene ignorata e si cerca di scambiare gli animali, come penalità tutti e due diventano consacrati e devono essere offerti come sacrifici.

È comprensibile che non si possa cambiare il sacrificio designato per uno di valore inferiore. Tuttavia la parte interessante della legge è che non si può nemmeno migliorare il sacrificio scambiandolo con un animale di maggior valore!

Maimonide sottolinea che la Torà comprende la natura dell'uomo e vieta qualsiasi scambio indipendentemente dal tipo. Infatti, se lo scambio di un sacrificio designato per uno migliore sarebbe consentito, si correrebbe il rischio di aprire la strada ad altri errori. Oggi si tratta di una sostituzione per un sacrificio migliore, ma domani potrebbe essere uno scambio di un korbàn uguale o inferiore.

Pertanto, questa legge ha un significato più ampio.

Infatti nella vita abbiamo i nostri sacrifici e impegni verso Hashem, sulla base delle nostre capacità, dove viviamo ed altri fattori. Sicuramente uno dovrebbe sempre essere alla ricerca di migliorare e aumentare il summenzionato servizio. Ogni stimolo di questa natura deve essere accolto e incoraggiato.

Tuttavia, a volte arriva un suggerimento di fare un 'scambio', ovvero di assumere nuovi ruoli e obiettivi che possono anche sembrare di essere più altruisti dell’originale.

“I miei talenti non vengono utilizzati” “posso più efficace altrove” sono solo alcuni dei suggerimenti di quella vocina all'interno che suggerisce lo scambio.

In questa fase è necessario procedere con molta attenzione.

La motivazione di scambiare impegni potrebbe essere un trucco dell'inclinazione al male, e l'inizio di un declino che potrebbe causare una mancanza di responsabilità nei doveri che dobbiamo verso Hashem ed il mondo.

Come accennato prima, se il suggerimento è quello di aumentare le nostre attività, certamente è un segno di una vita sana e produttiva.

Facciamo quindi tesoro e abbracciamo i rispettivi ed unici ruoli che ognuno di noi ha per servire Hashem, cercando sempre di migliorae e di crescere.

Adattato da Likutè Sichòt vol. 17 pagina 527

לע"נ הרה"ח הר"ה"ג ר' אברהם דוב בן ר' יהושע ז''ל In beloved memory of Rabbi Abraham B. Hecht obm.

Rav Yaakov Kantor è direttore della Chabad Jewish Center a Lugano