La parashà di questa settimana include il ben noto verso che paragona l'uomo ad un albero:

"L'uomo è un albero nel campo."

Il confronto tra l’uomo e l’albero ci insegna molte cose.

Particolarmente rilevante è la sensibilità del seme dell'albero e l’importante lezione che esso ci impartisce riguardo l’insegnamento.

Infatti, qualsiasi modifica al seme può causare gravi danni alla struttura dell’albero che germoglierà da esso nel futuro, dall’altro canto, ogni cura particolare data al seme può essere di grande beneficio per il sviluppo dell'albero più avanti nel tempo.

Più semplicemente: un graffio sulla corteccia dell’albero interesserà solamente quella particolare parte della pianta, tuttavia un graffio sul seme di un albero può eventualmente avere un effetto sull'intero albero.

Questo è esattamente il caso anche riguardo l'educazione.

Perciò è molto importante una educazione ebraica al proprio figlio, un'educazione integra senza diluire o compromettere le prescrizioni della Torà.

Come conseguenza di questo tipo di educazione ebraica, il bambino resterà forte nel suo ebraismo anche più tardi nella vita, quantunque dovesse incontrare dei dubbi o pensare di scendere a compromessi, dato che ha basi forti potrà sempre tornare ad esse.

Dall'altro canto, se all'inizio gli verrà insegnato l'ebraismo in modo sommario, sarà molto più difficile da abbracciare completamente in seguito.

La parashà di questa settimana ci ricorda il valore di una grande fatica, anche per ottenere solamente un piccolo miglioramento nell'educazione di un bambino.

Poiché qualsiasi miglioramento del seme produrrà cambiamenti molto significativi nel corso della vita.

Tratto da Likutè Sichòt Vol 1, pag. 82. Adattato dagli insegnamenti del Rebbe di Lubavitch. לע"נ הרה"ח הר"ה"ג ר' אברהם דוב בן ר' יהושע ז''ל In beloved memory of Rabbi Abraham B. Hecht obm.

Rav Yaakov Kantor è direttore della Chabad Jewish Center a Lugano