I saggi hanno istituito l’uso di annusare spezie aromatiche, chiamate besamìm, alla conclusione di ogni Shabbàt (a meno che Domenica non sia una festività ebraica), per dare conforto all’anima che è triste perché l’anima aggiunta che riceviamo durante Shabbàt ci lascia.
Che cos’è esattamente quest’anima aggiunta?

A livello basilare, si riferisce al fatto che durante Shabbàt una persona è naturalmente disposta al rilassamento, alla gioia e alla celebrazione di questo giorno sacro con cibo e bevande in più.

Secondo lo Zohar, l’anima aggiunta non è meramente uno stato d’animo o una tendenza al rilassamento, bensì significa che ogni persona riceve letteralmente un’anima in più durante Shabbàt. Alla conclusione della giornata, l’anima in più se ne va e l’anima rimanente ne piange la perdita.

Il Talmùd dice che si accenna alla perdita dell’anima aggiunta in Esodo 31:17: “…Nel settimo giorno Egli si riposò e si ristorò”. La parola וַיִּנָּפַשׁ, “ristorato”, può essere letta come due parole distinte נֶּפֶשׁ וַי “vai” e “nèfesh”, che significa “una volta che ha riposato (ossia alla fine dello Shabbàt) ecco, l’anima [extra] non c’è più”.

L’olfatto e il frutto proibito

Come mai si usa proprio una fragranza per alleviare il dolore dell’anima? Un motivo è che quando Adàm e Chavà peccarono con il frutto dell’Albero della Conoscenza, essi usarono tutti i loro sensi tranne l’olfatto per peccare. Infatti il verso dice (Genesi 3:6-8): “la donna vide…e prese…ed egli mangiò…essi udirono…”. Non c’è scritto da nessuna parte che è stato usato l’olfatto. Perciò, esso è il senso più raffinato e quello più benefico all’anima (Benè Yissaschar).

Eliminare l’odore dell’inferno.

Ci sono anche altri motivi per l’uso di odorare una fragranza di motzaei Shabbàt. All’inizio dello Shabbàt, le fiamme dell’inferno vengono spente e alle anime che vi si trovano viene dato un po’ di riposo. Alla conclusione dello Shabbàt i fuochi vengono riaccesi e l’anima può a volte sentirsi debole o depressa mentre sente una zaffata dell’olezzo che emana da quel luogo. Alcuni spiegano che questa motivazione va di pari passo con la perdita dell’anima aggiunta, poiché il motivo per il quale l’anima è sensibile alla tristezza è perché sta già soffrendo una perdita.

Il Terzo giorno dalla creazione dell’uomo

Domenica è il terzo giorno dopo la creazione dell’uomo, che è stato creato di venerdì. Come il terzo giorno dopo un brit milà è considerato quello più instabile e pericoloso per una persona, così pure domenica è considerata un momento debole per l’anima. Pertanto, per rafforzarla, odoriamo i besamìm profumati (Rabbenu Bechaye, Genesi 34:25).

Avrai forse notato che ti senti diverso dopo che Shabbàt se ne va. Anche se non sappiamo né sentiamo il motivo, le nostre anime lo sentono (Aruch Hashulchan 297:1).

Rav Yehuda Shurpin, Chabad.org