Di nuovo accadde che Rabban Gamliel, Rabbi Elazar ben Azaria, Rabbi Yehoshua e Rabbi Akiva salirono a Yerushalayim. Quando giunsero al monte Tzofim essi strapparono le loro vesti. Quando giunsero al monte del Tempio, videro una volpe uscire dal posto del Santo dei Santi. Gli altri iniziarono a piangere, Rabbi Akiva rise.
Gli dissero: “Perché ridi?”
Egli disse loro: “Perché piangete?”
Essi gli dissero: “Un posto [talmente sacro] del quale si dice, ‘lo straniero che si avvicina ad esso morirà’ ed ora le volpi lo percorrono, e non dovremmo piangere?”
Egli disse loro: “È per questo che piango. Poiché è scritto ‘Farò testimoniare per Me, testimoni fedeli, Uria il Prete
e Zecharia figlio di Yeberechia’. Ora qual è il collegamento tra Uria e
Zecharia? Uria visse [nell’epoca del] Primo Tempio e Zecharia visse [nell’epoca
del] Secondo Tempio! Tuttavia la Torà fa si che la profezia di Zecharia dipenda dalla profezia di Uria. Con Uria è scritto ‘Perciò, a causa tua, Tzion verrà
arato come un campo; [Yerushalayim diventerà dei cumuli ed il Monte del Tempio
come i posti alti di una foresta]. Con Zecharia è scritto, ‘uomini e donne
anziani siederanno ancora nelle vie di Yerushalyaim.’
“Fintanto che la profezia di Uria non è stata avverata, temevo che anche la profezia di Zecharia non venga realizzata. Tuttavia ora che la profezia di Uria è stata compiuta, è certo che la profezia di Zecharia si avverrerà.
Con queste parole essi risposero a lui: “Akiva ci hai confortato! Akiva chi hai confortato!
Talmùd Makkòt 24B
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