Rav Yitzchak Meir di Gher, autore dell'opera Chidushei HaRim, raccontò che durante i giorni di Chanukà un gruppo di chassidim si recò a Lublino per visitare il Veggente a cui fu consegnato un kvitl, un biglietto per una benedizione, con il nome di un loro amico. Lo tzaddìk lo guardò e si oscurò in volto.

Più tardi, nel corso della stessa serata, i chassidim tentarono di nuovo di consegnare il biglietto al Rebbe. Questa volta il Veggente disse: "Quest'uomo illumina tutti i mondi". Poi aggiunse: "La prima volta che vidi il kvitl quell'uomo stava giocando a carte, adesso invece sta accendendo la lampada di Chanukà".

Tratto da: Chaya