Il Talmud (Ghittin 56A) racconta che un comandante Romano chiamato Nerone fu mandato a Gerusalemme per combattere gli Ebrei. Quando si trovò nelle vicinanze della città, Nerone scagliò quattro freccie, ciascuna verso un punto cardinale diverso, e tutte si diressero verso Gerusalemme.

Allora il comandante disse ad un bambino Ebreo: "Dimmi l'ultimo versetto biblico che hai imparato a scuola". Il bambino gli recitò questo verso: "Compirò la mia vendetta su Edom per mezzo del mio popolo Israele" (Ezechiele 25:14). Nerone pensò quindi che D-o volesse punire Gerusalemme, ma che poi avrebbe punito anche i Romani (discendenti di Edom), responsabili della distruzione della città santa. Così rinunciò al suo incarico e si convertì all'Ebraismo.