Domanda: un amico mi ha chiesto perché facciamo il brit milà - la circoncisione; gli ho parlato di salute, di tradizione e un sacco di altre cose, ma credo che tu potrai rispondere più esaurientemente.
Risposta:
Il brit milà è un simbolo fisico del rapporto del Sign-re con il popolo ebraico. È anche un ricordo costante di ciò che comporta e significa la missione dell’ebraismo: una rimembranza di cui hanno bisogno più gli uomini che le donne. Esploriamo i dettagli di questa mitzvà.
Se il Sign-re desidera la circoncisione perché non nasciamo già circoncisi? Il Sign-re ha creato un mondo incompleto ed imperfetto, dando a noi la missione di perfezionarlo. Egli ha creato il grano, gli esseri umani fanno il pane. Egli ha creato la giungla, gli umani hanno costruito la civiltà. In poche parole, ci vengono date le materie prime e noi dobbiamo usare il nostro intelletto e la nostra creatività per rendere questo mondo migliore. La milà simboleggia proprio questo, nasciamo non circoncisi e spetta a noi ‘finire il lavoro’. È così anche in senso metaforico. Ognuno di noi nasce con istinti e tendenze naturali che vanno raffinate: “sono nato così”, non è una giustificazione per un comportamento immorale, dobbiamo eliminare qualsiasi caratteristica negativa per quanto innata essa sembri!
Perché il Sign-re sceglie proprio la circoncisione per rappresentare qualcosa di sacro? La missione dell'ebraismo è quella di rendere il mondo fisico santo. Il modo nel quale mangiamo, dormiamo, lavoriamo e procreiamo deve essere impregnato della stessa santità con la quale preghiamo; le nostre case dovrebbero essere sante quante le nostre sinagoghe. D-o si trova sulla terra quanto nei cieli se non addirittura di più, perciò mettiamo un segno su un organo fisico e potenzialmente inferiore, per sottolineare che potrebbe e dovrebbe essere usato in un modo santo. Infatti, è proprio attraverso l’aspetto sessuale, affrontato con santità, che è possibile venire in contatto con la parte più profonda della nostra anima.
Perché circoncidere un neonato? Il messaggio non verrebbe trasmesso con più forza se si facesse la milà da adulti? La circoncisione è fatta quando un neonato non è ancora consapevole di ciò che accade. Questo perché il legame di un ebreo con D-o è intrinseco: che le nostre menti credano in D-o o meno, che i nostri cuori Lo amino o meno - le nostre anime conoscono il Sign-re. Proprio per questo è possibile unirsi in un patto con Lui pur non essendo consapevoli della Sua presenza: inconsciamente Lo consociamo già.
Come mai proprio nell’ottavo giorno? Il numero sette rappresenta la natura: sette giorni della settimana, sette colori dell’arcobaleno, sette note musicali ecc, mentre l’otto è il numero superiore al sette rappresentando quindi il miracoloso, ciò che va oltre il corso naturale delle cose. Pertanto si fa la milà nell’ottavo giorno poiché il popolo ebraico sopravvive grazie ai miracoli, la sua storia sfida le leggi della natura. Perciò diamo il benvenuto a un bambino ebreo, a una vita miracolosa nell'ottavo giorno della sua vita, come per dire: “aspettati molti miracoli”!

Di Rav Aron Moss, per gentile concessione di Chabad.org