Caro rav Shalom,

È vero che non è permesso tatuarsi secondo l’ebraismo? Ho sentito anche dire che chi ha un tatuaggio non potrà essere seppellito in un cimitero ebraico. È vero?

Attendo la tua risposta.
Angelo P.
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Caro Angelo,

Sì, è vero. La Torà proibisce esplicitamente i tatuaggi permanenti (nel libro di Vayikrà – Levitico 19:28). È vietato tatuarsi nello stesso modo in cui è proibito consumare il prosciutto o mangiare durante il giorno di Kippùr.

Cerchiamo di capire un po’ meglio questa proibizione. Nella Torà, questo divieto fa parte di una serie di proibizioni che hanno lo scopo di allontanarsi da azioni legate al culto idolatra.

All’epoca (ed in alcune culture ancora oggi), chi era dedito all’idolatria aveva anche comportamenti che definivano il suo legame al culto; per esempio, si radevano la barba, si infliggevano ferite sul corpo e si tatuavano. Il tatuaggio quindi è un segno di appartenenza a un determinato “dio”, simile ad un “marchio” che un padrone imprimeva sulle proprie bestie ed anche sui propri schiavi.

La Torà comunque lo proibisce categoricamente, a prescindere da quale sia l’intenzione della persona che si vuole tatuare.

Vi è anche un’altra considerazione in questa mitzvà ed è quella della “proprietà del proprio corpo”.

Secondo la Torà, il nostro corpo non è tanto un dono quanto un pegno. Ossia, non appartiene a noi ed è quindi proibito danneggiarlo o mutilarlo ed anche usarlo come tela per motivi artistici o sentimentali!

Per quanto riguarda la seconda domanda, in realtà anche un ebreo che si è fatto tatuare ha il pieno diritto, secondo la Halachà, di essere sepolto in un cimitero ebraico (anche se diverse comunità impostano delle regole proprie per i loro cimiteri e potrebbero quindi impedirlo, non su base halachica ma come usanza del posto).

Comunque se stai pensando di tatuarti ti consiglio di vederlo dal punto di vista della vita anziché da quello della morte… non pensare alla sepoltura ma all’importanza che l’ebraismo dà al corpo umano e al rispetto che gli è dovuto.

Spero di vederti presto!

Pubblicato precedentemente su Ravblog.it