Domanda: Quando il nome di Haman è menzionato durante la lettura della Meghillà si fanno rumori per cancellare il nome. Qual è la ragione?

Risposta: Riferisce il Talmùd che, quando Rav Yehudà il Principe pronunciava il nome di Haman, nel corso dei suoi studi della Meghillà, egli diceva sempre, “maledetto sia Haman ed i suoi figli, come è scritto, ed il nome dei perversi sia cancellato” (Prov. 10:7). Di conseguenza, è diventata usanza, specie tra i bimbi, scrivere il nome di Haman su bastoni o pezzi di pietra, che si battono l'uno contro l'altro, al fine di cancellare il suo nome letteralmente. Col tempo, questa pratica diede luogo all'uso di far rumori quando il nome di Haman è menzionato e cosi cancellarlo.

Fu anche suggerito che quest'uso si basa sul versetto (Esodo 17:14), “Poiché cancellerò totalmente la memoria di Amalek al di sotto del Cielo”, (vedi anche Deut. 26:19). II nome di Haman doveva scomparire, poiché egli era discendente e simbolo di Amalek. Noi usiamo far rumore appena il nome di Haman è accompagnato da un aggettivo, Haman HaAgaghi, nipote di Agagh; Haman il cattivo ecc..