Domanda: La vigilia di Purim è osservata come Taa'nìt Ester, (il digiuno d'Ester). Qual'è la ragione?

Risposta: Alcune autorità attribuiscono la ragione al fatto che Ester digiunò e dichiarò tre giorni di digiuno pubblico, come è scritto nella Meghillà (4:16).

D'altra parte, molte autorità attribuiscono la ragione alla commemorazione del digiuno osservato dagli Ebrei che, proprio il 13 di Adar, lottarono in difesa del loro popolo contro i nemici che rimanevano.

Infatti, il Talmùd dichiara che, quando i figli d'Israele lottarono contro gli Amalekiti, comandati da Giosuè (Esodo. 17), e Mosè rimase in preghiera al fine di invocare la Misericordia Divina, nell'ora del pericolo, essi osservarono un severo digiuno.

Per questo, noi osserviamo la vigilia di Purim come un giorno di digiuno pubblico, al fine di comprendere che l'Onnipotente è vicino a coloro che soffrono e si dedicano al digiuno ed al pentimento. Se Purìm cade di Domenica si anticipa il digiuno a Giovedi poiché non si digiuna di Shabbat.