La Ricostruzione del Santuario di Gerusalemme
Il Mashiach ricostruirà il Bet Hamiqdàsh a Gerusalemme1. Ciò si riferisce al terzo Santuario, che rimarrà in eterno, a compimento della profezia di Ezechiele:
Porrò il mio Santuario in mezzo a loro per sempre. La mia dimora sarà sopra di loro… Le nazioni sapranno che Io sono D-o, che santifica Israele, quando il mio Santuario sarà tra di loro per sempre (37, 26-28)2.
Raduno dei Dispersi di Israele
Tramite il Mashiach avrà luogo il raduno dei dispersi di Israele3.
Allora D-o, il tuo D-o ti farà ritornare dalla prigionia; farà ritornare i vostri esiliati e avrà compassione di voi. Egli vi farà ritornare e vi radunerà da tutte le nazioni tra le quali Egli vi ha disperso. Se i vostri dispersi saranno ai confini più lontani dei cieli il Signore, il tuo D-o, li prenderà di là… (Deuteronomio 30, 3-4).
In quel giorno D-o porrà nuovamente la sua mano per una seconda volta onde riprendere il rimanente del suo popolo dall’Assiria e dall’Egitto, da Patros e dall’Etiopia e dall’Elam, dal Shinar e dal Chamat e dalle isole del mare… Ci sarà una strada maestra per il resto del suo popolo che sarà superstite dall’Assiria, come ce ne fu una per Israele quando uscì dal paese d’Egitto(Isaia 11, 11-12; 16).
Non temere, poiché Io sono con te; dall’oriente farò venire la tua stirpe, dall’occidente ti radunerò. Dirò al settentrione: restituisci, e al mezzogiorno: non trattenere; fa’ ritornare i miei figli da lontano, e le mie figlie dall’estremità della terra(Isaia 43, 5-6).
Farò tornare gli esuli del mio popolo Israele e ricostruirò le città devastate e vi abiteranno… Li pianterò nella loro terra e non saranno mai divelti da quel suolo che io ho concesso loro, dice D-o, il vostro D-o (Amos 9, 14-15).
Ecco verranno giorni, dice D-o, nei quali non si dirà più: «Per la vita di D-o che ha fatto uscire Israele dal paese dell’Egitto», ma piuttosto: «Per la vita di D-o che ha fatto uscire e ha ricondotto la discendenza della casa di Israele dalla terra del settentrione e da tutte le regioni dove li aveva dispersi» costoro dimoreranno nella propria terra (Geremia 23, 7-8).
..Ora riporterò gli esiliati di Giacobbe, avrò compassione di tutta la casa di Israele e sarò geloso del mio santo Nome…
Quando li avrò ricondotti da tutte le genti e li avrò radunati dalle terre dei loro nemici… sapranno che io sono D-o, il loro D-o, poiché dopo averli condotti in schiavitù tra le genti li ho radunati nella loro terra e non ne ho lasciato fuori neppure uno. Allora non nasconderò più il mio volto, perché diffonderò il mio spirito sulla casa di Israele...(Ezechiele 39, 25, 27-29).4
Le Dieci Tribù del regno del Nord di Israele, esiliate dagli assiri prima della distruzione del primo Santuario (II Re 17) e disperse al di là del fiume Sambation e delle “montagne dell’oscurità”, anch’esse ritorneranno5.
La divina promessa del loro ritorno e della riabilitazione di Israele non dipende da condizioni particolari. Verrà realizzata anche nel caso la gente non volesse tornare.
Ciò che vi sorge in mente non si avvererà, e cioè che diciate: «Saremo come le altre nazioni, come le famiglie degli altri popoli, e serviremo idoli di legno e pietra». Così come Io vivo, dice D-o, Io sicuramente regnerò sopra di voi con mano possente e con braccio teso e con grande timore. Vi farò uscire dalle nazioni e vi radunerò dalle terre nelle quali eravate dispersi con mano possente e con braccio teso e con grande timore... Vi farò passare sotto il bastone e vi porterò nel mio patto… Poiché sulla mia montagna santa, sul monte delle altezze di Israele, dice D-o, tutta la casa di Israele mi servirà… quando vi farò uscire dalle nazioni e vi radunerò dalle terre nelle quali eravate dispersi, ed Io sarò santificato in voi agli occhi delle nazioni. Voi saprete che Io sono D-o quando vi porterò nella terra di Israele, la terra per la quale ho alzato la mano per darla ai vostri padri(Ezechiele 20, 32-37, 40-42).
Quindi parla così alla casa di Israele: «Così dice il Signore Iddio: “Non faccio questo per causa vostra, o casa di Israele, ma per il mio Santo Nome che voi avete profanato tra le nazioni dalle quali siete venuti. Santificherò il mio Nome grande che era stato profanato tra le nazioni, che voi avete profanato in mezzo a loro, e le nazioni sapranno che Io sono D-o, dice il Signore Iddio, quando verrò santificato in voi davanti ai loro occhi. Vi prenderò tra le nazioni e vi radunerò da tutte le terre, e vi porterò alla vostra terra. Spargerò acqua pura sopra di voi e sarete purificati da tutti i vostri peccati, e vi laverò da tutte le vostre idolatrie…”» (Ezechiele 36, 22-25).
Fine del Male e del Peccato
L’era messianica vedrà la fine del male e del peccato.
Non si contamineranno più con i loro idoli e con i loro abomini e con tutte le loro trasgressioni (Ezechiele 37, 23).
Il resto di Israele non compirà più nessuna trasgressione, non dirà falsità né le loro bocche avranno più una lingua menzognera. (Sofonia 3, 13)
In quel giorno… eliminerò i nomi degli idoli dalla terra ed essi non verranno più ricordati; rimuoverò anche i falsi profeti e lo spirito di iniquità (Zaccaria 13, 2).
Ecco, arriva il giorno che brucia come una fornace, e tutti i peccatori incalliti e chiunque commetta iniquità inciamperanno… e di essi non rimarrà né radice né ramo (Malachia 3, 19).
Il tuo popolo sarà tutto di giusti, erediteranno per sempre la terra… (Isaia 60, 21)
In quei giorni e in quel tempo, dice D-o, si cercherà l’iniquità di Israele ma non ne esisterà più, e non ci saranno più peccati in Giuda... (Geremia 50, 20)6
Consapevolezze e Conoscenza di D-o
L’era messianica sarà un tempo di consapevolezza universale, di percezione e di conoscenza di D-o.
…poiché la terra sarà piena della conoscenza di D-o, così come le acque ricoprono il mare (Isaia 11, 9; cf Abacuc 2, 14).
…la gloria di D-o si rivelerà, e gli uomini vedranno insieme che D-o ha parlato (Isaia 40, 5)7.
…poiché ogni occhio vedrà come D-o ritorna a Sion (Isaia 52, 8).
Porrò il mio insegnamento dentro di loro e lo scriverò nei loro cuori, e sarò per loro D-o, ed essi saranno per me un popolo. Non si insegneranno più l’un l’altro, ogni uomo il proprio fratello, dicendo: «conosci D-o» poiché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande… (Geremia 31, 32-33)
Lo spirito divino dimorerà sopra il popolo, dandogli capacità di profezia e visione.
Riverserò il mio spirito sopra ogni carne, e tutti i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri anziani avranno sogni, i vostri giovani avranno visioni. In quei giorni riverserò il mio spirito anche sui servi e sulle serve (Gioele 3, 1-2)8.
Modo Universale di Adorare D-o
Il Mashiach rettificherà il mondo, di modo che tutti serviranno D-o in armonia9.
Poiché allora darò alle genti una lingua pura, affinché tutti possano chiamare il Nome di D-o e servirlo di comune accordo (Sofonia 3, 9).
Il monte della casa di D-o verrà posto sulla cima delle montagne e verrà innalzato al di sopra delle colline, e tutte le nazioni vi affluiranno. Molta gente vi verrà e dirà: «Venite, saliamo al monte di D-o, alla case del D-o di Giacobbe, affinché egli (il Mashiach) ci insegni le sue vie onde camminare lungo i suoi sentieri» poiché da Siòn uscirà la Torà e la parola di D-o da Gerusalemme (Isaia 2, 2-3; Michea 4, 1-2)10.
..coloro che saranno rimasti tra tutte le nazioni che vennero contro Gerusalemme saliranno ogni anno, per prostrarsi davanti al Re, D-o... (Zaccaria 14, 16).
Il Signore sarà proclamato re su tutta la terra. In quel giorno D-o sarà uno e il suo Nome uno (Zaccaria 14, 9).
Pace e Armonia Universale
La consapevolezza e la conoscenza di D-o elimineranno le deformazioni mentali che conducono ai contrasti e alla guerra. Sarà un’era di pace e di armonia, nella Terra Santa11 e in tutto il mondo:
…trasformeranno le loro spade in vomeri, e le loro lance in falci. Una nazione non alzerà più la mano contro un’altra nazione, né insegneranno più l’arte della guerra (Isaia 2, 4; Michea 4, 3. Michea continua: Ogni uomo siederà sotto la sua vite e sotto il suo fico, e nessuno sarà più terrorizzato...).
…toglierò l’arco dalla terra, la spada e la guerra, e li farò coricare in sicurezza (Osea 2, 20).
…l’arco e la guerra scompariranno, e [il Maschiach] parlerà di pace alle nazioni… (Zaccaria 9, 10)
Questo nuovo atteggiamento dell’umanità si rifletterà anche nel mondo animale:
Il lupo dimorerà con l’agnello e il leopardo si sdraierà accanto al capretto, il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un fanciullo li guiderà. La vacca e l’orsa pascoleranno insieme, si sdraieranno insieme ai loro piccoli. Il leone si ciberà di paglia come il bue. Il lattante si trastullerà sulla buca dell’aspide; il bambino metterà la mano nel covo dei serpenti velenosi. Non agiranno più iniquamente né distruggeranno in tutto il mio santo monte, poiché la terra sarà piena della conoscenza di D-o così come le acque ricoprono il mare (Isaia 11, 6-9).
Il lupo e l’agnello pascoleranno insieme, il leone mangerà paglia come il bue, ma il serpente mangerà la polvere, non faranno alcun male in tutto il mio santo Monte, dice D-o (Isaia 65, 25)12.
Resurrezione dei Morti
I vostri morti saranno resuscitati, i corpi si alzeranno; risvegliati e canta, tu che dimori nella polvere, poiché la tua rugiada è una rugiada di luce (Isaia 26, 19).
Ecco, aprirò le vostre tombe e vi farò alzare da esse, o mio popolo, e vi porterò nella terra di Israele. Riconoscerete che io sono D-o quando aprirò le vostre tombe e vi farò resuscitare dai vostri sepolcri, o popolo mio. Farò entrare in voi il mio spirito e rivivrete; vi farò riposare nel vostro paese, e saprete che io, D-o, ho parlato e agito (Ezechiele 37, 12-14).
Molti di coloro che dormono nella polvere si risveglieranno... (Daniele 12, 2)13
Utopia della Beatitudine: Fine della Malattia e della Morte
L’era messianica porterà al culmine della beatitudine fisica e spirituale. Tutti verranno guariti14. Il cieco, il sordo e il muto, lo zoppo, chiunque abbia qualche difetto o sia minorato, tutti verranno guariti delle loro infermità15. La stessa morte cesserà, così com’è scritto: ingoierà la morte per sempre, e D-o asciugherà le lacrime da ogni volto (Isaia 25, 8)16.
La vita sarà facile e piena di comodità17. Altre persone si prenderanno cura dei nostri bisogni materiali, secondo quanto è scritto:
Ci saranno degli stranieri che nutriranno i vostri armenti, e dei forestieri che areranno i vostri campi e si cureranno delle vostre vigne (Isaia 61, 5)18.
La terra sarà straordinariamente fertile e ogni speci produrrà in abbondanza, mentre gli alberi daranno frutta ogni giorno19.
In quel tempo non ci sarà più né carestia né guerra, né invidia né rivalità. Tutte le cose buone si troveranno in abbondanza e tutte le delicatezze saranno facili a trovarsi come la polvere (Hilkhòt Melakhìm 12, 5)20.
Gli eventi e le condizioni miracolose dell’era messianica oscureranno completamente tutti i miracoli accaduti prima, compresi quelli avvenuti durante l’uscita dall’Egitto21. Pur così, tali benedizioni divine non sono fini a se stesse ma un semplice mezzo verso uno scopo superiore:
Il nostro ardente desiderio dell’era messianica non è motivato dalla brama di dominare il mondo o di essere glorificati dalle nazioni; e neppure dal pensiero di poter mangiare, bere e gioire in abbondanza22 o avere molti prodotti e ricchezza, indulgere nel vino e nelle canzoni come crede erroneamente la gente23.
Piuttosto l’aspettiamo per avere tregua dalle forze che al presente non ci permettono di occuparci della Torà e dei precetti come si deve24. La nostra aspirazione è di essere liberi di dedicarci alla Torà e alla sua conoscenza senza che nessuno ci disturbi o ci opprima. Aspettiamo ardentemente quel tempo poiché ci sarà un’assemblea di giusti, un’età dominata dalla bontà, dalla sapienza, dalla conoscenza e dalla verità. In quel tempo i comandamenti della Torà verranno osservati senza fatica, senza pigrizia e senza esserne costretti25.
L’unica preoccupazione del mondo intero sarà di conoscere D-o. I figli di Israele saranno dei grandi saggi: sapranno cose che normalmente ci sono celate e raggiungeranno la conoscenza più completa possibile del loro Creatore, così come è scritto: ..la terra sarà piena della conoscenza di D-o così come le acque ricoprono il mare (Isaia 11, 9)
26.
Parliamone