Gli avi del Re David
Quando David nacque a Beit Lechem, nella terra di Yehudà (nell'anno 2854 dopo la creazione), si distanziava di appena dieci generazioni da Yehudà, il quarto dei dodici figli di Yaacov.
David apparteneva alla famiglia principesca della sua tribù, che aveva dato ad Israele molti principi e leader. Uno dei suoi antenati, Nachshon, figlio di Aminadav, divenne famoso per essere stato il primo ad entrare nel Mar Rosso, quando esso fu diviso per i Figli d’Israele, dopo l'esodo e la liberazione dall'Egitto. Dopo di ciò Nachshon fu il più onorato tra tutti i principi di Israel.
Egli fu anche il primo a portare offerte al Mishkàn (tabernacolo) che fu eretto nel deserto l'anno seguente.
Il bisavolo di David, Boaz, l'Avtasan, fu il decimo giudice d'Israel. I giudici erano le d'Israele durante il lasso di tempo tra Yehoshua ed il Re Shaul. Boaz seguì ad Yiftach e regnò per sette anni (2787-2794). Fu uno degli uomini più eruditi e pii della sua generazione. I suoi possedimenti erano vasti, e la sua generosità rinomata. Durante gli anni, le tradizioni dell'illustre famiglia, che provenivano da Yehudà e Yaacov, furono mantenute da Yishai, padre del Re David. La sua era una casa di erudizione, devozione, benevolenza, generosità e fortuna. E le più nobili caratteristiche di questi notabili e famosi ancestrali furono trasmesse a David.
L'autore dei salmi
Non fu come famoso guerriero o re poderoso che David conquistò l'eterno amore del nostro popolo e di tutte le nazioni, ma bensì come autore del Libro dei Salmi (Tehilim) - la più dolce poesia d'Israele.
Il Re David continuò l'apprendimento tradizionale della Torà, essendo il successore spirituale del profeta Samuel. Egli si circondò di un gruppo di profeti ed eruditi e, insieme, studiavano la Torà.
Non era attratto dai conforti materiali e mondani che il palazzo reale poteva offrire e, a differenza di altri re si alzava prima dell'alba e cantava salmi di lode a D-o, il Re dei Re.
I salmi sono inni di lode a D-o Onnipotente, Creatore dell'universo. Parlano della grandezza di D-o, della Sua bontà e benevolenza; del Suo potere e della Sua giustizia. David apre il suo cuore in questi salmi e confessa la sua più sincera e pura fiducia solo nel S-gnore.
Molti dei salmi sono preghiere e suppliche a D-o, che il Re David pronunciava in momenti difficili.
Alcuni contengono buoni consigli, indicando la via alla vera felicità tramite la virtù ed il compiere i comandamenti di D-o. Infatti, riflettono tutti gli incidenti che possono occorrere nella vita, tanto all'individuo quanto alla nazione ebraica.
Nella storia di David, nel suo esilio, persecuzioni, lotte ed eventuale trionfo, il popolo ebraico, collettivamente ed individualmente, ha visto esempio e profezia della sua propria vita. Il Libro dei Salmi, nel tempo, è servito come infinita fonte d'ispirazione, coraggio e speranza.
Non tutti i salmi furono composti dal Re David. Alcuni furono composti da Adam, Shem, Avrahàm e Moshè. Il Re David li aggiunse ai suoi salmi, i quali compose per ispirazione Divina.
Il Libro dei Salmi è diviso in cinque parti, parallele ai cinque libri di Moshè, e ancora suddiviso in sette parti, una per ogni giorno della settimana, ed ancora 30 suddivisioni, una per ogni giorno del mese. Molti ebrei usano dire una parte dei salmi ogni giorno dopo la preghiera del mattino, completando così il libro intero nel giro di una settimana, o di un mese (esiste anche una tradizione di recitare ogni giorno il capitolo che corrisponde all'età della persona).
Il Re David morì durante un Shabbat che coincideva con la Festa di Shavuot, nell'anno 2924. Il suo regno durò 40 anni (2884-2924); durante i primi sette, egli regnò in Chevron sulla tribù di Yehudà; e nei 33 restanti in Gerusalemme, su tutta Israele.
I profeti ci hanno promesso che il Mashiach sarà un discendente di David, Re d'Israele.
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