Domanda: Il giorno seguente a Purim - il 15 di Adar (Adar II in un anno bisestile) - è conosciuto nel nostro calendario come Shushan Purim ed è osservato come mezza festa per molti aspetti. Qual è la ragione?
Risposta: L'origine di Shushan Purim si trova proprio nella Meghillà di Ester (9:12 - 22), che dice chiaramente che in Shushan (la Capitale dell'impero Persiano dove la cattiva influenza di Haman ancora persisteva tra certi gruppi ostili agli Ebrei), gli Ebrei dovettero difendersi anche il 14° giorno (perché un permesso speciale del Re fosse concesso), a differenza dei loro fratelli in altre parti dell'impero, che si difesero il giorno precedente, il 13° di Adar, riposando il 14° giorno, dichiarato un giorno di esultanza ed allegria.
Gli Ebrei di Shushan, invece, non riuscirono a vincere i loro nemici fino al 15° giorno, che essi celebrarono e in cui si riposarono. Per perpetuare questo fatto storico, fu allora stabilito e decretato dai Savi che, in futuro, Purim doveva commemorarsi il 14° ed il 15° giorno per gli Ebrei di Shushan e di altre città circondate all'epoca da mura, con giubilo e con la lettura della Meghillà.
Domanda: In accordo con la legge Talmudica, Shushan Purim deve essere osservato in Shushan e in tutte le città di Israele circondate da mura al tempo di Giosuè, da quando i figli d'lsraele entrarono nella Terra Promessa. Perché?
Risposta: Questa condizione qualificante riferente alle città circondate da mura è basata sul principio di onorare la terra d’Israele e le sue città, che giacevano in rovina ai giorni di Mordechai ed Ester, come riferisce il Talmud di Gerusalemme. Per questo, ancora oggi, nella vecchia città di Gerusalemme, ed in alcune altre vecchie città d’Israele, Purim è celebrato il giorno 15 di Adar.
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