La parashà di questa settimana inizia con le parole di Moshè al popolo Ebraico:

“E sarà, perchè obbedirete a queste leggi osservandole ed eseguendole, che il Sign-re, tuo D-o, manterrà le promesse e la benevolenza, che giurò ai tuoi padri.”

La parola ebraica per perchè usata nel versetto è una parola insolita, infatti ‘ekev significa anche tallone.

Il midrash spiega che questo è un riferimento a quei comandamenti che alcune persone buttano sotto il tallone, secondo questa interpretazione il versetto andrebbe scritto in questo modo: “E sarà, perchè obbedirete a queste leggi, ‘perfino quelle che alcune persone buttano sotto i loro talloni’, che il Sign-re ecc.

Questo Midrash è enigmatico. Che significato c’è nel gettare un’osservanza sotto un tallone? Se si teme che una persona non osservi una mitzvà, il Midrash dovrebbe dire, “mitzvòt che le persone gettano voi”.

La risposta sta nel percepire il concetto di ‘gettare sotto il tallone’ non come una denigrazione della mitzvà, bensì come un ritardo del suo compimento. In questo caso quindi, il tallone significa la fine, o la parte inferiore.

In altre parole, capita che alcune persone mettano delle mitzvòt in fondo alla loro lista di cose da fare. Ad esempio danno la precedenza alle mitzvòt Bibliche piuttosto che a quelle rabbiniche, oppure pensano di non essere all’altezza di compiere una determinta mitzvà.

Tutto ciò non corrisponde alla realtà. Infatti, ogni mitzvà è essenzialmente uguale avendo lo scopo di connetterci a D-o. Perciò ogni mitzvà va apprezzata e osservata ugualmente.

Quando si fa del proprio meglio per osservare tutte le mitzvòt ugualmente, allora si merita di ricevere tutte le benedizioni Divine.

Infatti Hashem ricambia, considerando ogni sua necessità di ugual importanza.

Adattato dagli insegnamenti del Rebbe di Lubavitch

לע"נ הרה"ח הר"ה"ג ר' אברהם דוב בן ר' יהושע ז''ל In beloved memory of Rabbi Abraham B. Hecht obm.

Rav Yaakov Kantor è direttore della Chabad Jewish Center a Lugano