Domanda: Come mai è necessario che ci sia una chuppà in un matrimonio ebraico?
Risposta: Il matrimonio rappresenta il momento d’unione tra un uomo e una donna. Tuttavia, l’uomo e la donna sono opposti l’uno all’altra e l’idea che essi possano unirsi e diventare un’unica entità è assurda. Non è possibile prendere due entità opposte e renderle una cosa sola, è impossibile.
Impossibile, si fa per dire, a meno che si fa una certa cosa: si trova una cosa che li avvolga entrambi. Un’energia che può includere gli opposti può anche unirli. L’unica energia che può includere gli opposti è Divina. Solamente D-o, la fonte del uomo, della donna e di ogni cosa, può riunire gli opposti. Perciò soltanto il Sign-re può creare l’unione matrimoniale.
La parola chuppà significa ‘che comprende'. Esso rappresenta la presenza Divina che si libra sopra la sposa e lo sposo per unirli. Poiché l’uomo e la donna possono diventare veramente uno solamente se si dedicano a qualche cosa al di sopra di loro. Quando due persone si uniscono per una causa più elevata, essi riescono a trascendere le loro differenze e diventare una cosa sola.
L’amore, l’attrazione, il feeling, la biologia e l’aspetto fisico sono tutti aspetti importanti del matrimonio, ma ciò che terrà il matrimonio in piedi (keep it together) sono valori spirituali in comune e common sense of divine purpose. Finché il Sign-re è un partner del matrimonio, starai sotto la chuppà per tutta la vita.
Di Rav Aron Moss per gentile concessione di Chabad.org
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