Domanda

Si sente parlare spesso del fatto che la Torà e la scienza non si contraddicono. Potrebbe portarmi uno o due esempi pratici di come esse coincidano?

Risposta

- Ecco l’esempio più lampante: per millenni siamo stati presi in giro per la nostra fede nel fatto che il mondo ha avuto un inizio. Solo verso la fine del XX secolo, l’evidenza ci ha dato ragione. Come scrive il Dott. Arno Penzias (uno dei tre vincitori del Premio Nobel per la Fisica per aver individuato la “radiazione cosmica di fondo a microonde” - uno dei pilastri della moderna teoria del Big Bang): “La scienza ha alla fine vendicato Mosè e Maimonide su Aristotele”.

- Avrahàm (Abramo)o era l’unico al mondo a credere che tutte le forze al mondo siano in realtà un’unica forza. Ebbene, questo principio è stato il principale oggetto di disputa della scienza per gli ultimi 100 anni e il principio guida della ricerca per la Teoria del Campo Unificato.

- La narrazione della Torà sulla Creazione del mondo, sfidando le leggi della fisica – e della logica – implica che le leggi della logica non sono assolute, ossia, è possibile che all’inizio esse siano state create in modo diverso e ancora adesso il Creatore può modificarle a Suo piacimento. Un sentore di questo modo di pensare ha aperto la strada alla matematica moderna, distruggendo la visione di Euclide per cui gli assiomi della geometria sono “assoluti” e “verità che si dimostrano da sole” e preparando il terreno per la teoria di Einstein della relatività. Anche tentativi successivi di dimostrare che la matematica è basata sulla logica sono falliti. I pensatori odierni mettono in dubbio l’assolutezza della stessa logica.

- Il concetto della Torà della Divina Provvidenza nella natura presuppone un universo che sia solo in minima parte “lineare”, escludendo il concetto determinista per cui causa ed effetto sono inscindibilmente legati. Questa è anche una conseguenza del Principio di Indeterminazione enunciato da Heisenberg nel 1927. Negli ultimi 30 anni, la sperimentazione ha ripetutamente confermato questo principio.

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Di Tzvi Freeman, per gentile concessione di Chabad.org