Nella Parashà di Korach leggiamo l'episodio in cui Korach mette in discussione le distinzioni che D-o fa all'interno del popolo ebraico, dando il sacerdozio ad Aharòn ed alla sua discendenza. In risposta, Moshè comanda ad ogni tribù di dargli un bastone con scritto il nome della tribù a cui appartiene e su quello della tribù di Levi ordina di scrivere il nome di Aharòn: il bastone della tribù che D-o ha scelto per il sacerdozio fiorirà.
Moshè porta i bastoni nel tabernacolo e il giorno dopo il bastone di Aharon appartenente alla tribù di Levi fiorisce: prima spunta il fiore, poi cade e crescono delle mandorle nel giro di una sola notte. Lo scopo era che tutto il popolo vedesse fiorire il bastone di Aharòn, come prova del fatto che la sua tribù, e nessun'altra, era quella scelta per il sacerdozio.
Ci si pone la seguente domanda: visto che D-o ha compiuto un miracolo facendo spuntare i fiori nel giro di una notte, come mai non ha compiuto un miracolo completo facendo anche apparire i fiori miracolosamente, e ha scelto invece di farli sbocciare in maniera naturale? Come mai le mandorle sono cresciute in maniera naturale (anche se in tempi abbreviati)? In altre parole, c'è stato un miracolo - la fioritura del bastone di Aharòn nel giro di una notte - ma associato alle leggi della natura - i fiori sono sbocciati rapidamente ma normalmente.
Sole nel Ghivon, taci!
La stessa domanda sorge riguardo ad un episodio accaduto il 3 di Tamuz a Yehoshua (Giosuè): gli ebrei stavano entrando e conquistando la Terra di Canaan. Yehoshua era lo loro guida e per vincere i nemici aveva bisogno della luce del giorno; chiese quindi a D-o di fare un miracolo bloccando il giro del sole, ed esclamò: "Sole nel Ghivon, taci".Yehoshua alludeva al fatto che il giro del sole è in qualche modo legato alla lode che esso fa ad Hashèm: una volta zitto, il sole può essere fermato. La richiesta di Yehoshua fu esaudita, permettendogli di vincere la battaglia, che però si svolse poi in maniera normale. Come mai D-o non gli fece vincere la guerra in maniera miracolosa? A che scopo bloccare il giro del sole quando l’Onnipotente poteva semplicemente far cadere i nemici miracolosamente nelle mani di Yehoshua?
Entrambe le domande hanno un'unica risposta.
Unire i due estremi, natura e miracolo
Anche quando Hashèm interviene nelle leggi naturali con i miracoli, fa in modo che il miracolo si unisca alla natura, e non che la natura venga inghiottita dal miracolo. Fu un miracolo che il bastone fiorì, ma la fioritura in sé avvenne secondo le fasi della natura, così come la giornata di Yehòshua si allungò, ma egli dovette combattere una battaglia in modo naturale.
Perché è cosi importante l’unione del miracolo con la natura?
D-o non vuole che la sua presenza intervenga nel mondo al di là delle leggi del mondo; Egli desidera unire il sovrannaturale al naturale elevando la natura stessa a riconoscere il suo Creatore. Questo processo verrà completato nei giorni futuri quando il mondo, rimanendo il mondo normale e naturale di oggi, riconoscerà il suo Creatore e la Sua unicità.
(Tratto dal Sefer Hasichòt 3 Tamuz 5751)
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