Pinchàs è Eliahu hanavì

La parashà di Pinchàs inizia con la ricompensa che Hashèm dà a Pinchàs e prosegue con la divisione della Terra d’Israele tra le 12 tribù, una volta entrate in Israele sotto la guida di Yehoshua.

Il fatto che tutta la parashà si chiami "Pinchàs" dimostra che c’è un nesso tra Pinchàs e la conquista e la divisione della terra d’Israele. Qual è il legame?

I nostri saggi dicono che se non fosse stato per il peccato degli esploratori, l’entrata degli ebrei nella loro terra sarebbe stata quella definitiva, e che sarebbe giunta la redenzione finale. Da qui si deduce che l’entrata in Israele e la divisione della terra tra le tribù sono simili all’entrata futura e definitiva che avverrà con la venuta di Mashiach.

Il grande cambiamento
È spiegato nei profeti che il grande cambiamento che avverrà con la venuta di Mashiach sarà la rivelazione assoluta di Hakadosh Baruch Hu nel mondo materiale. Oggi la Sua presenza è ovunque ma è celata ai nostri occhi e per percepirla dobbiamo rafforzarci attraverso lo studio e la fede. Quando però giungerà la redenzione finale, la presenza Divina non sarà più nascosta e tutte le creature vedranno il loro Creatore.

Questo stesso processo avviene anche nelle nostre anime. Nel corso della vita l'anima può essere celata e nascosta, non eseguire i precetti del Sign-re e con ciò provocare un distacco dal Creatore, ma quando arriva il momento in cui l’ebreo viene messo a dura prova, l’essenza dell’anima si redime rivelandosi, e nulla può più interferire tra l’ebreo e D-o.

“Pinchàs è Eliahu”
Pinchàs rappresenta la Messirùt nèfesh, ovvero quello spirito di sacrificio e quella devozione assoluta che proviene dall’essenza dell’anima ebraica. Egli agì con la devozione più assoluta mettendo in pericolo la propria vita, quella devozione che abbiamo ritrovato nei nostri antenati i quali, messi davanti a prove di fede, si sacrificarono pur di non rinnegare la Torà e D-o.

I saggi sostengono che "Pinchàs è Eliahu". Eliahu hanavì sarà colui che annuncerà l’arrivo di Mashiach.

La redenzione futura viene sollecitata dal comportamento di devozione assoluta come quelli di Pinchàs: questa è la devozione che viene richiesta in particolare alla nostra generazione, che si trova nella vigilia della redenzione futura. Dobbiamo dare tutti noi stessi pur di eseguire la Torà e i precetti di D-o e in questo modo portare “Pinchàs è Eliahu” ad annunciare la tanto attesa venuta di Mashiach, presto ai nostri giorni, Amen!

(Likutè Sichot vol. 4 pg. 1071)