Ya’acòv si stabilisce in Israele. Egli prova un sentimento speciale nei confronti del figlio Yossef causando una forte gelosia da parte degli altri figli. Ya’acòv regala una tunica rigata a Yossef. Yossef fa due sogni che racconta ai fratelli provocando ancora più invidia: nel primo vede se stesso assieme ai fratelli fare dei covoni in un campo e le spighe dei fratelli si inchinano davanti alla spiga di Yossef. Nel secondo vede il sole, la luna e undici stelle gli si inchinavano. Ya’acòv manda Yossef dai fratelli che stavano pascolando il gregge, quando i fratelli vedono Yossef che si avvicinava minacciano di ucciderlo, Reuven, il primogenito cerca di salvarlo. I fratelli tolgono la tunica da Yossef e lo gettano in un pozzo. Yehudà e i fratelli vendono Yossef agli Yishmaeliti, prendono la tunica e la riempiono di sangue di una capra, e fanno credere a loro padre che Yossef è stato sbranato. Yossef viene venduto in Egitto a Potifar, ministro del Faraone. Yehuda ha tre figli. Fa sposare quello grande, Er, con Tamar, Er muore. Tamar si sposa allora con il fratello Onan e muore anche lui, Yehuda promette a Tamar di farla sposare con l’ultimo figlio Shelà ma non mantiene la promessa. La moglie di Yehuda muore. Tamar copre il proprio viso e Yehuda ha una relazione con lei convinto che fosse un’altra donna, e le lascia come pegno un anello un vestito ed un bastone. Yehuda, vedendo che Tamar è rimasta incinta crede che Tamar abbia avuto una relazione proibita e la condanna a morte. Prima dell’- esecuzione Tamar manda a Yehuda gli oggetti che le lasciò in pegno facendogli capire che era rimasta incinta da lui e la risparmia. Tamar partorisce due gemelli, Peretz e Zarach. La moglie di Potifar si innamora di Yossef e cerca di persuaderlo, egli rifiuta, ed essa per vendicarsi lo accusa di aver voluto violentarla. Yossef viene messo in prigione dove viene nominato responsabile di tutti i prigionieri. Tra i prigionieri Yossef incontra l’addetto ai pani e l’addetto ai vini del Faraone che fanno un sogno. Yossef interpreta i sogni annunciando all’addetto
al vino la libertà dalla prigionia ed all’addetto ai pani la morte. Le interpretazioni di Yossef si avverano. Yossef chiede all’addetto dei vini di ricordarlo davanti al Faraone ma questi si dimentica di Yossef.