Domanda: So che chiedere perdono a D-o e alle persone per qualsiasi trasgressione o torto è una mitzvà importante. Ma cosa mi dici riguardo al concedere il nostro perdono a chi ha commesso un torto nei nostri confronti?

So che perdonare gli altri può essere un modo per preservare la propria salute mentale ed emotiva, poiché evita di serbare ed alimentare sentimenti di astio. Ciò è paragonabile per esempio alla remissione di un debito. Una persona può aver rubato un oggetto insostituibile e non desidera nemmeno essere perdonato, ma questo insegnamento spinge a perdonarlo comunque per migliorare il proprio stato mentale. Mi piacerebbe conoscere l’opinione dell’Ebraismo e della Chassidut in particolare riguardo a questo insegnamento.

Risposta: Secondo la legge ebraica, se qualcuno ci fa un torto e ci chiede un sincero perdono, abbiamo il dovere di perdonarlo, purchè ci abbia risarcito il danno.

Se si vuole andare oltre alla lettera della norma, dovremmo perdonare gli altri anche se non chiedono né desiderano il nostro perdono. Infatti, ogni sera prima di coricarsi, molti ebrei Ashkenaziti e Sefarditi recitano una preghiera dove si dichiara di perdonare chiunque ci abbia offeso.

Nonostante sia vero che è nel nostro interesse perdonare gli altri anche senza che il perdono sia stato richiesto, credo che dovremmo cercare di farlo per motivi più nobili. Innanzitutto è importante tenere presente che tutto quello che accade, succede per volontà del Sign-re: questo vale sia per gli eventi positivi che per quelli negativi e di conseguenza anche per eventuali danni che possiamo subire. In quest'ottica, è chiaro che una persona che ci arreca un danno è semplicemente un agente Divino e possiamo quindi essere irritati con lui solo perché è stato ‘prescelto’ in quanto tale. Riflettere su questo concetto dovrebbe aiutarci a contenere i nostri sentimenti negativi.

Infine, come una madre perdona il proprio figlio incondizionatamente per il semplice amore che prova per lui in quanto figlio, allo stesso modo noi dovremmo cercare di perdonare le malefatte altrui in quanto siamo tutti parte della grande famiglia che è il popolo ebraico.

Mi auguro che questi concetti ti chiariscano le idee e ti siano di aiuto.

Rav Eliezer Danzinger, per gentile concessione di Chabad.org