Voglio ricordare il Rebbe come una vasta mente, una presenza maestosa, come un uomo di fiamma spirituale e di calore personale, come uno dei pochi uomini della storia che ha influenzato il mondo ebraico intero
A lui dobbiamo riconoscere di avere trasmesso la forza, a un popolo stremato dalla seconda guerra mondiale, di non farsi abbattere dalle rovine della guerra ma di guardare avanti e avere fede nella propria
ricostruzione.