Dopo che Ya’acòv e la sua famiglia scapparono dalla casa di Lavàn, egli li rincorse e li raggiunse nei pressi del monte Gil’ad. “Le figlie sono le mie figlie e i figli sono i miei figli” sostenne, “cosa potrei fare a queste figlie mie oggi, o ai loro figli ai quali esse hanno dato vita?”

La Torà può essere interpretata a più livelli; perfino delle frasi apparentemente semplici hanno dei significati profondi. Le parole di Lavàn a Ya’acòv avevano l’intenzione di trasmettere un messaggio più profondo e sinistro. Ya’acòv era oramai un uomo anziano di quasi cento anni. Egli era stato educato nelle case di Avrahàm ed Yitzchàk e aveva studiato in yeshivà per gran parte della sua vita – in altre parole era il classico prototipo dell’ebreo della vecchia generazione con la barba bianca. Lavàn, invece, rappresentava l’estremo opposto: un uomo d’affari furbo, mondano e pieno di risorse, che passava la vita a rincorerre i soldi.

Quando Lavàn comprese che Ya’acòv era intenzionato ad educare i suoi figli alla maniera di Avrahàm e Yitzchàk, da nonno preoccupato gli diede dei consigli non richiesti. “I tuoi modi andavano bene per ‘la vecchia generazione’, ma i figli sono miei. La nuova generazione deve essere educata in maniera adeguata affinché i giovani diventino dei professionisti di successo, non c'è da perdere tempo ad insegnare loro leggi e filosofie che non li aiuteranno a guadagnare un centesimo”.

Ya’acòv invece comprese che avere il senso degli affari non è l'unica chiave del successo. Sì, la Torà dice che “Il Sign-re ti benedirà in tutte le tue iniziative” alludendo al fatto che Egli si aspetta che noi lavoriamo e che non ci limitiamo ad attendere che la "manna cada dal Cielo", tuttavia il nostro lavoro è semplicemente un canale attraverso il quale giungono le benedizioni di D-o. Rafforzare il nostro legame con D-o tramite lo studio della Torà e l’osservanza delle mitzvòt aumenta il flusso delle benedizioni. Se i tubi non sono connessi a una fonte esistente, aumentare la misura dei tubi non risolverà il problema!

Un'educazione ebraica autentica trasmette questa consapevolezza fondamentale. È questo che dà la forza ai figli di affrontare il mondo senza esserne intimiditi, poiché esso è semplicemente uno strumento Divino che ci procura il sostentamento che ci è già stato predestinato.

Adattato dagli insegnamenti del Rebbe di Lubavitch da Rav Naftali Silberberg per gentile concessione di Chabad.org