Ezechiele 44:15 – 44:31

L’haftarà contiene norme relative ai sacerdoti al tempo del Santuario che sarà costruito in futuro, così come la parashà contiene le norme relative ai sacerdoti al tempo del Tabernacolo del deserto).

I sacerdoti discendenti di Tzadoq, che hanno adempiuto alle leggi del Signore mentre i figli d’Israele si allontanavano da D-o, verranno al Santuario per portare le loro offerte; quando entreranno nel cortile indosseranno vestiti, mitre e pantaloni di lino. Poi, all’interno, cambieranno i loro abiti. Non berranno vino, non sposeranno donne vedove, divorziate o convertite. Essi insegneranno al popolo la differenza fra sacro e profano, puro e impuro. Quando ci saranno contese essi saranno i giudici. Dovranno osservare le leggi del Signore e i Suoi sabati, non contrarre impurità da un morto – solo se si tratta di parenti stretti (di primo grado) conteranno sette giorni e potranno ritornare al Santuario.

I sacerdoti non avranno possesso nella terra d’Israele perché il Signore è il loro possesso. Mangeranno le offerte di farina, i sacrifici, la terumà (offerta); non potranno invece mangiare animali morti da sé o sbranati.