Capitolo 18, 1-27. Yitrò, suocero di Mosè, avendo avuto notizia dei grandi e miracolosi atti che avevano accompagnato l’uscita del popolo ebraico dall’Egitto si recò con la famiglia, la figlia Zippora, moglie di Mosè, e i loro due figli – che il Profeta aveva dovuto lasciare presso di lui durante il viaggio di ritorno in Egitto, quando uno dei due figli si era ammalato. Zippora era poi rimasta presso il padre, mentre Mosè compieva l’ardua missione in Egitto, sul Mar Rosso e nel deserto – presso di lui, nel deserto del Sinay, nel luogo in cui il genero si trovava in quel momento. L’incontro fu molto cordiale e affettuoso e, dopo il racconto fatto da Mosè degli eventi tristi e lieti che gli ebrei avevano attraversato in Egitto e nel deserto; dinanzi alle fatiche che gravavano sulle spalle del condottiero per il governo morale e giudiziario del popolo, Yitrò diede a Mosè utili consigli pratici per la più agevole amministrazione della giustizia. Mosè accolse con gratitudine i consigli del saggio suocero che, congedandosi, fece ritorno al suo paese.

Capitolo 19, 1-25. Giunti, al terzo mese dall’uscita dall’Egitto, si accamparono nel deserto, nei presi del monte Sinay.

Capitolo 20, 1-26. Il Signore proclamo di là i Dieci Comandamenti, in mezzo a impressionanti fenomeni del cielo e della terra.