I figli d’Israele vengono esortati a offrire quindici tipi di materiali con i quali verrà eretto il Tabernacolo, in base alle parole del Sig-nore: “Faranno per me un Santuario e Io risiederò tra loro”.
Sulla vetta del Monte Sinai Mosè riceve istruzioni dettagliate su come costruire la dimora per D-o, smontarla, trasportarla e rimontarla nel corso dei viaggi e delle soste nel deserto.
Il Tabernacolo è composto da una stanza interna in cui si posa l’Arca Santa con le Tavole della Legge. Nella stanza esterna vi è invece la menorà (il candelabro a sette bracci) il shulchàn (il tavolo su cui vengono conservati i cosiddetti Pani di Presentazione) e il mizbéach hazahàv (l’Altare d’oro), di cui si parlerà nella prossimaparashà..
Le tre pareti del Tabernacolo sono tenute insieme da 48 assi di legno rivestite d’oro e inserite in plinti d’argento. Il tetto è coperto da tre diverse coperture, tappezzerie di lana e lino, una copertura di pelle di capra e pelle di montone e dell’animale, oggi estinto, noto come tachash. All’entrata ci è una cortina sorretta da cinque paletti. Dinanzi al Tabernacolo vi è l’altare di bronzo; Il Tabernacolo è infine circoscritto da arazzi di lino attaccati a 60 paletti di legno con ganci d’argento e rinforzati da paletti di ottone.
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