Capitolo 25, 1-40. Il Sign-re disse a Mosè di parlare ai figli di Israele al fine di invitarli a portare offerte volontarie di oro, di argento e di rame, di lana, di porpora, legno, olio per l’illuminazione, aromi e olio per l’unzione e per l’incenso composto da varie specie. Tutto questo servirà per la costruzione e l’arredo del Tabernacolo. A tal fine D-o dà precise indicazioni in merito alla forma, le misure, i materiali per le varie parti di cui doveva essere composto. Si parla in questo capitolo dei cherubini che sormontano il coperchio, della tavola rivestita d’oro puro, delle stanghe che serviranno per trasportare l’altare durante il cammino del popolo ebraico. Si parla anche della Menorà, il candelabro d’oro puro fuso tutto d’un pezzo
Capitolo 26 1-37. Il Sign-re disse a Mosè di fare il Tabernacolo, con le cortine di lino mescolato con fili azzurri, di porpora e scarlatti. Per ogni elemento che costituirà il Tabernacolo, il Sign-re fornì a Mosè indicazioni molto dettagliate.
Capitolo 27 1-19. Nel capitolo 27 si passa a parlare dell’Altare di legno d’acacia, anche in questo caso ogni elemento che lo costituirà è descritto a Mosè con dovizia di particolari.
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