Sul letto di morte, Yosef scongiurò i fratelli e i figli di portare con loro nell’esodo dall’Egitto, anche i suoi resti mortali al fine di essere sepolto nella terra promessa.
Dopo la sua morte, fu posto in una bara di piombo e seppellito nella terra. Quella terra divenne allora assai fertile e produsse abbondanti raccolti di ottima qualità. Non appena ci si rese conto di questo, si aprì la tomba e la bara fu trasferita in un altro campo. E là accadde la stessa cosa. Yosef, che in vita aveva salvato la terra egizia dalla carestia, continuava a farlo anche dopo la sua morte. Ogni campo in cui veniva portato si trasformava in terreno fertile, anche se prima era coperto solo di pietre e di sabbia.
Ma per rendere fertile l’intero Egitto con l’aiuto della bara di Yosef, la si gettò nel Nilo, affinché le acque portassero alla terra ancora più fertilità di prima. I consiglieri che avevano dato al faraone questo suggerimento, avevano anche un altro subdolo intento. Essi conoscevano il giuramento fatto dagli ebrei di non lasciare l’Egitto senza i resti mortali di Yosef. In tal modo essi volevano costringere il popolo ebraico a restare per sempre presso di loro a svolgere un lavoro da schiavi.
Venuto il tempo dell’esodo dall’Egitto, Mosè andò sulla riva del Nilo e chiamò: «Yosef, Yosef, il tempo è venuto! Sorgi affinché possiamo portare i tuoi resti mortali nella terra promessa ai nostri padri, come tu hai imposto ai tuoi fratelli. Se ti mostri a noi, io farò come tu volevi, ma in caso contrario noi saremo liberi dal giuramento».
Quando Mosè ebbe finito di parlare, la pesante bara di piombo si sollevò dalle profondità del fiume e galleggiò in superficie.
Mentre gli ebrei durante l’esodo dall’Egitto portavano sulle spalle le suppellettili d’argento e d’oro che avevano portato via agli egizi come compenso del loro forzato lavoro, Mosè portava sulle sue spalle la bara di Yosef. Tutti si meravigliavano che egli non si curasse di radunare quanto possedeva, bensì i resti mortali di Yosef (Midrash Raba).
Per quarant’anni la bara di Yosef fu trasportata attraverso il deserto finché, giunti nella città di Sichem, venne seppellita.
Parliamone