ב"ה

Parshat Bo

Esodo 10:1-13:16

Bo in Breve
Esodo 10:1-13:16
Le ultime tre piaghe, la prima mitzvà …
La Mezuzà: Interfaccia tra D-o e l’Uomo
“Dèlet” in ebraico significa “porta”, ed è legata alla parola “dal”, che può significare sia “impoverito” sia “elevato”.
Le Tenebre che Precedono l’Alba
Le ore più buie della notte sono quelle che precedono l’alba
Tale Padre, Tale Figlio
Il rapporto dell’ebreo con il Padre Celeste è ancora più profondo di quello che intercorre tra figlio e genitore.
L'Idolatria Ieri e Oggi
Non basta negare l’idolatria nel fondo del proprio cuore, non basta nemmeno farlo celatamente, restando tranquillamente nell’intimità della propria casa. Bisogna farlo apertamente, senza paura...
Il Male Trasformato dall'Interno
"Vieni dal Faraone" vuol dire anche, quindi, “entra dentro” alla sua essenza per trasformarla.
Che Tempo Hai?
Quando non si inserisce un contenuto o un significato nel tempo che scorre, questo rimane sempre di uguale importanza
Conflitto Aperto
Stranamente, proprio la Parashà che ci racconta dell’esodo inizia con parole che sembrano attribuire una certa importanza al Faraone.
La Matzà, il Pane e il Controllo
la persona che è gonfia come il pane, rifiuta di riconoscere il proprio basso stato, e rimane invischiato senza alcuna via di fuga verso l’alto come si vede nella lettera ח
La Bara di Yosef
Mosè andò sulla riva del Nilo e chiamò: «Yosef, Yosef, il tempo è venuto! Sorgi affinché possiamo portare i tuoi resti mortali nella terra promessa ai nostri padri, come tu hai imposto ai tuoi fratelli
Volevano seppellirci, ma non sapevano che siamo semi(ti)
Dvar Torà con Rav Michi Nazrolai
L’Orizzonte Lontano
Gli ebrei diventarono dunque il primo popolo a basare la propria sopravvivenza sull’educazione e sull’istruzione.
Audio
Bò
Audio midrashìm sulla parashà della settimana