Riflessioni

Malgrado i nostri livelli di impegno e di osservanza, Rosh Hashanà rievoca nel cuore di ogni ebreo dei sentimenti molto forti.

Siamo tutti "io", anzi "Io-Io" perché diamo al nostro piccolo, anzi insignificantissimo "ego" un'importanza esagerata.

Ogni Rosh Hashanà, una nuova vita viene generata per l'anno sopravveniente, e solo per quell'anno. Per quanto riguarda l'anno attuale, la vita giunge al termine mentre l'anno declina.

Scopri gli altri nomi del capodanno ebraico.

Rosh Hashanà è anche il giorno in cui incoroniamo Hashèm come D-o del mondo intero

Il Baal Shem Tov, il fondatore del Chassidismo insegnò che Rosh Hashanà è simile al gioco del cucù. Il Sign-re si nasconde, noi lo cerchiamo.

Come conciliare l’immensa sacralità della ricorrenza coi caratteri prettamente materialistici di gran parte delle suppliche?

È noto che siamo giudicati dagli altri con lo stesso metro con cui noi giudichiamo gli altri

Una delle caratteristiche principali della creazione dell'Uomo, è che fu creato un uomo solo, mentre furono creati numerosi individui per ciascun'altra specie.

Il primo tratto che distingue l'uomo da tutte le altre creature è il libero arbitrio, datogli dal Signore

Dan e Din (Yom-haDin - Giorno del Giudizio) derivano così dalla stessa radice, e Tishrei è così il simbolo del giudizio e del perdono Divini

Dicono i Saggi: "Come dobbiamo interpretare le parole del profeta: quando vedi un povero dagli di che coprirsi?

Ora che stanno per aprirsi le porte della misericordia, oggi che stendo le mani, supplice, verso il Sign-re,

La teshuvà non si basa sul bisogno dell’uomo di migliorarsi ma implica la consapevolezza che il nostro scopo è quello di servire il Creatore

La teshuvà non si basa sul bisogno dell’uomo di migliorarsi ma implica la consapevolezza che il nostro scopo è quello di servire il Creatore

I nostri Maestri insegnano che in questo giorno D-o chiede all’uomo “AccettaMi come Re su di te”