Manda degli uomini a esplorare il paese di Canaan… (Numeri 13, 2)

L’episodio delle spie non solo fu disastroso per la generazione dell’esodo, che fu costretta a vagare fino ad estinguersi per i successivi 40 anni nel deserto, ma gettò una nube anche sulle future generazioni.

Narra il Talmud che la sera in cui gli esploratori fecero ritorno all’accampamento ed esposero la loro opinione negativa nei confronti della terra di Canaan al popolo ebraico, era la vigilia del 9 di av, lo stesso giorno in cui, in secoli successivi, furono distrutti sia il primo Santuario di Gerusalemme sia il secondo. «Vi state lamentando senza alcun motivo – disse D-o – e dunque ecco, avrete un vero motivo per piangere in questo giorno per molte generazioni a venire» (Talmud Ta’anit 29a).

Anche Giosuè mandò spie prima di entrare in Canaan, ma quella missione ebbe un completo successo (Giosuè 2, 1-24).

Perché due episodi all’apparenza simili ebbero esiti così radicalmente differenti?

La risposta è piuttosto semplice e assai istruttiva. Come si evince dalle loro risposte, gli esploratori mandati da Mosè andarono per sincerarsi di persona se la terra fosse conquistabile o meno; nonostante il Sign-re avesse assicurato loro che avrebbero ricevuto proprio quella terra, essi non ebbero fiducia, ma misero in discussione l’affermazione di D-o ed ebbero la pretesa di verificare la veridicità della parola del Sign-re.

Le spie mandate da Giosuè, invece, non nutrivano alcun dubbio in merito al loro trionfo sul nemico. La loro missione consisté nel determinare quale fosse il metodo migliore per entrare nella terra: essi si preoccuparono solo di come far sì che si avverasse la Volontà Divina.

Oggi, non meno di allora, è valido il medesimo principio: non bisogna preoccuparsi se sia possibile o meno adempiere al Volere Divino, ma semplicemente pensare a quale sia il metodo migliore per farlo. Se ci si pone la domanda: riusciremo a ottemperare alla Volontà del Sign-re? Non mancheranno certo le ragioni a sostegno dell’indecisione e, infine, della rinuncia. Ma se si è determinati a mettere in pratica il volere di D-o, e ci si pone unicamente il problema su quale sia il modo migliore per riuscirvi, ogni sforzo sarà coronato dal successo.