Avrahàm ha forse servito cibo non kasher ai suoi ospiti?
Domanda: Mentre leggevo la parashà di Lech Lechà in Genesi 18:8, ho notato che quando gli angeli travestiti da viaggiatori visitarono Avrahàm , egli servì loro “burro e latte e il vitello che egli aveva preparato”. Mi domando, ciò non è una violazione del divieto di mangiare carne e latte insieme?
Risposta: La risposta semplice è che questo evento è accaduto prima che la Torà è stata data al Monte Sinai e quindi le leggi della kashrùt, come d’altronde tutte le altre leggi della Torà, non erano ancora vincolanti. Tuttavia, è scritto nel Talmùd che Avrahàm osservò l’intera Torà, incluse le regole della kashrùt, nonostante non ne fosse sobbligato (vedi Mishnà Kiddushìn 4:14).
Tuttavia, dal punto di vista degli angeli, come è possibile che essi abbiano mangiato cibo non kasher? Secondo un’opinione gli angeli non hanno mangiato nulla, bensì hanno finto di mangiare per rispetto del padrone di casa (Talmùd Bavà Metzià 86b e Midrash Rabbà, menzionati nel Rashì su Genesi 18:8).
Esiste anche un midràsh che sostiene che gli angeli hanno sì mangiato carne e latte insieme; anni dopo, quando Moshè stava per ricevere la Torà gli angeli protestarono dicendo che l’essere umano non era meritevole di ricevere il tesoro più grande di D-o. Moshè rispose chiedendo tra l’altro agli angeli: “Voi conoscevate già la Torà, tuttavia vi siete forse trattenuti dal mangiare carne e latte a casa di Avrahàm?” Gli angeli non ebbero risposta e il resto è noto (Tosafòt Bavà Metzià 86b).
Alcuni commentatori fanno notare che il versetto indica che Avrahàm servì prima il latte e, solo dopo, la carne (Baalei HaTosafòt, Chizkuni e altri su Genesi 18:8). Infatti, la halachà specifica che è permesso mangiare la carne dopo aver mangiato il latte (tranne alcuni formaggi stagionati) a condizione che ci si sciacqui bene la propria bocca e le mani prima di mangiare la carne; da qui si deduce che il pasto era in conformità delle leggi della kashrùt. (Si consiglia di consultare la propria autorità rabbinica riguardo al lasso di tempo necessario tra il latte e la carne n d r).
Rav Baruch Shalom Davidson, per gentile concessione di Chabad.org
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